Spedizioni gratuite per ordini superiori a 99€
Spedizioni gratuite per ordini superiori a 99€
Menu
Carrello vuolo
0 articoli
0,00 €
Spedizione Totale 0,00 €
Riepilogo
Carrello vuoto
0 articoli
0,00 €
Spedizione Totale 0,00 €
Menu

Cosa sono le apnee del sonno?

Una guida per comprenderle, diagnositcarle e curarle

Indice:

Le apnee notturne, conosciute anche come OSAS (Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno), sono un disturbo del sonno che comporta ripetute interruzioni della respirazione durante il riposo notturno. Queste pause, che possono durare diversi secondi, interrompono il normale flusso d'aria, disturbando il sonno e riducendone la qualità. Se non trattate, le apnee possono provocare gravi problemi di salute, in particolare a livello del cuore e del sistema circolatorio.

In questa guida, esploreremo le caratteristiche principali delle apnee notturne, incluse le diverse forme, le cause, i sintomi e le possibili terapie. Conoscere meglio questa condizione è fondamentale per intervenire tempestivamente, prevenendo complicazioni più serie e limitando l'impatto sociale ed economico del problema.

0 M

Popolazione italiana

1 M

Persone che soffrono di apnee notturne

100 .000

numero delle diagnosi ufficiali

100 .000

le persone che seguono una terapia

Tipologie di apnee del sonno

Le apnee del sonno si manifestano come interruzioni temporanee della respirazione durante il sonno e possono durare almeno 10 secondi. Questo causa una riduzione dell’ossigeno nel sangue, che obbliga il cuore a lavorare di più per compensare. Esistono tre principali tipologie di apnee del sonno, ognuna con cause e caratteristiche specifiche. Approfondiamo le differenze.

L’apnea ostruttiva del sonno, la più comune, si verifica quando le vie aeree superiori vengono bloccate durante il sonno, spesso a causa del rilassamento dei muscoli della gola o dell'ostruzione dovuta al palato molle. Questo tipo di apnea è particolarmente rischioso per il cuore, poiché le ripetute interruzioni della respirazione portano a un aumento dello sforzo cardiaco. La gravità dell'apnea ostruttiva viene misurata attraverso l'indice AHI (Apnea-Hypopnea Index), che valuta il numero di apnee e ipopnee (respirazione ridotta) durante la notte. Più alto è l'indice, più severa è la condizione, con conseguenze che spaziano dalla stanchezza diurna ai rischi di infarto o ictus.

Apnea Ostruttiva

L’apnea centrale è meno comune e non è causata da un’ostruzione delle vie aeree, ma da un mancato invio di segnali dal cervello ai muscoli responsabili della respirazione. Questo "blackout" del sistema nervoso interrompe temporaneamente il respiro. Sebbene non vi sia un blocco fisico, l’assenza di respirazione provoca comunque una riduzione dell’ossigeno nel sangue, influenzando negativamente il sonno e la salute generale.

L’apnea mista combina caratteristiche sia dell’apnea ostruttiva che dell’apnea centrale. Inizia come un’apnea centrale, in cui il cervello non invia segnali per respirare, e termina con un’ostruzione delle vie aeree. Questa forma di apnea può essere particolarmente complessa da trattare poiché coinvolge sia un fattore fisico sia uno neurologico.

Conoscere queste tipologie è essenziale per individuare il trattamento più adatto, che può variare da terapie respiratorie come la CPAP (Continuous Positive Airway Pressure) a modifiche dello stile di vita.

Sintomi delle apnee del sonno

I sintomi più comuni dell'apnea del sonno includono russamento forte, pause respiratorie, sonnolenza diurna e difficoltà di concentrazione. Nei bambini, i segnali possono differire, manifestandosi con un sonno agitato, sudorazione notturna e problemi comportamentali. Questi sintomi, se non trattati, possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita e sulla salute generale.

  • Russamento cronico e rumoroso
  • Pause respiratorie seguite da rantoli o sensazioni di soffocamento
  • Sonnolenza diurna e stanchezza costante
  • Mal di testa al risveglio
  • Irritabilità e cambiamenti d'umore
  • Difficoltà di concentrazione
  • Secchezza delle fauci o mal di gola al mattino
  • Sonno agitato con frequenti risvegli

Cause e fattori di rischio delle apnee notturne

Fattori di rischio

L’apnea notturna può colpire persone di ogni età e sesso, ma esistono diversi fattori di rischio che ne aumentano la probabilità. Tra i principali:

  • Obesità: È uno dei fattori di rischio più significativi. Il tessuto adiposo in eccesso, soprattutto intorno al collo, può ostruire le vie respiratorie durante il sonno.
  • Età avanzata: Il rischio aumenta con l'età, poiché i muscoli delle vie aeree tendono a rilassarsi maggiormente.
  • Sesso maschile: Gli uomini, soprattutto di mezza età, sono più predisposti rispetto alle donne, anche se il rischio aumenta nelle donne dopo la menopausa.
  • Storia familiare: Avere familiari con apnea notturna può indicare una predisposizione genetica.
  • Abitudini nocive: Fumo e consumo di alcol favoriscono il rilassamento dei muscoli della gola, aumentando il rischio di ostruzione delle vie respiratorie.
  • Condizioni mediche: Malattie come insufficienza cardiaca, ipertensione e diabete sono spesso associate a una maggiore incidenza di apnee notturne.

Cause delle apnee notturne

Le cause specifiche dipendono dal tipo di apnea:

  • Apnea ostruttiva del sonno (OSAS): È causata dal rilassamento eccessivo dei muscoli della gola, che ostruiscono il passaggio dell’aria durante il sonno. Questo tipo è spesso legato a caratteristiche anatomiche come una mascella stretta, un palato molle voluminoso o una lingua di grandi dimensioni.
  • Apnea centrale (CSA): Questo tipo è più raro e deriva da una mancata comunicazione tra il cervello e i muscoli respiratori. Il sistema nervoso centrale non invia i segnali adeguati per continuare a respirare durante il sonno, interrompendo il flusso d'aria senza che ci sia ostruzione fisica.

Fisiopatologia delle apnee notturne

Nell'apnea ostruttiva, il collasso delle vie aeree superiori impedisce il flusso d'aria, provocando una riduzione dei livelli di ossigeno nel sangue (ipossia) e un aumento dell’anidride carbonica (ipercapnia). Il corpo reagisce con micro-risvegli per ripristinare la respirazione, frammentando il sonno. Nel caso dell’apnea centrale, il problema è neurologico: il cervello non stimola la respirazione, portando a pause respiratorie che non sono causate da un’ostruzione fisica.

Effetti sul corpo

Le apnee notturne possono avere gravi conseguenze sulla salute:

  • Sonnolenza diurna e affaticamento: La frammentazione del sonno causa stanchezza e difficoltà di concentrazione durante il giorno.
  • Malattie cardiovascolari: Le apnee non trattate aumentano il rischio di ipertensione, infarto e ictus.
  • Disturbi metabolici: L’apnea è associata a un maggiore rischio di sviluppare diabete e sindrome metabolica.
  • Problemi di salute mentale: La mancanza di sonno rigenerante può peggiorare disturbi come la depressione e l'ansia.

Iscriviti alla newsletter

Vuoi rimanere sempre informato sui temi delle Apnee del Sonno e dell'Ossigenoterapia?
Iscriviti ora e riceverai 5% di sconto sul prossimo acquisto

Pagamenti accettati

Corrieri utilizzati

© 2024 - OxyStore™ Tutti i diritti riservati. P.I. e C.F. 02597030028 - CE

Menù

Impostazioni